mercoledì 11 dicembre 2013

lunedì 2 dicembre 2013

Natale 2013


Gli abeti, come le piante di tutte le altre specie, sono guardiani silenziosi di luoghi, spazi, boschi: lasciamoli continuare ad esserlo.
CAMPAGNA CONTRO IL TAGLIO DEGLI ABETI, IN OCCASIONE DELLE FESTIVITA' NATALIZIE.

lunedì 18 novembre 2013

Carissima Henri Lloyd

Ho avuto nella mia vita diverse giacche Henri Lloyd, come quella rappresentata nella foto, solo un po' più chiara una, o di altro colore le altre. Con la pioggia impetuosa di questi giorni ho reindossato la versione verde con mantellina: ho ripensato ai miei amici quattordicenni, ai negozi a Perugia che le sponevano in vetrina, alla mia carissima mamma che ancora le definisce mantelle. A volte sono gli oggetti o i capi di vestiario a saldarti al passato.

martedì 15 ottobre 2013

Roma 19 Ottobre 2013 - VI Marcia Internazionale per la Libertà




Una marcia silenziosa, partecipata da persone che non vogliono contarsi, distinguersi, farsi conoscere o riconoscere: sfileranno a Roma per sostenere la forza degli ideali, la nobiltà dei valori, l’inviolabilità dei diritti, la dignità dei popoli.
Prendiamo parte alla Marcia del 19 Ottobre ed impegniamoci a sostenre le parole e le istanze che certamente alte echeggeranno nel pomeriggio romano.


Link:
http://www.societalibera.org/it/marcialiberta/marcia_2013/annuncio_it.htm



martedì 8 ottobre 2013

Moda ragazzi anni '80


Ricordo la moda per i ragazzi degli anni ’80 e non riesco a spiegarmi le ragioni per le quali alcuni marchi importanti di allora non esistano più oggi (o, se ancora presenti, possano essere trovati soltanto presso i supermercati), mentre altri hanno rafforzato la propria immagine ed intercettato fasce importanti di consumatori, interpretando benissimo nuovi gusti e nuove tendenze (questi prodotti si acquistano presso esercizi prestigiosi, collocati solitamente nei centri storici delle città).
Perché da una parte il declino, l’oblio, e dall’altra il successo? Perché nessuna via di mezzo? Come è avvenuta e come si spiega questa forma di “selezione naturale”? Eppure certe firme dell’abbigliamento anni ’80 potrebbero ritrovare almeno la medesima popolarità ed affermazione di cui godevano allora.
Cosa impedisce a qualche giovane imprenditore/designer/stilista di buona volontà di riportare in vita un marchio straordinario ed irripetibile come ad esempio el charro (sembra – sembra - che qualcosa si stia muovendo)? Io ad esempio acquisterei sicuramente, a parità di qualità con quelli di allora, capi con questo marchio: se non per altre ragioni, almeno per nostalgia.
A seguire, un breve riepilogo di 15 marchi anni ’80 di successo (a sinistra), accanto ad altri - sempre di successo nel medesimo periodo - scomparsi (o quasi, a destra).

Moncler      Naj Oleari
Marina Yacting      Best Company
Timberland      El Charro
Stone Island      Uniform
Nike      American Eagle
Schott      Enrico Coveri
Avirex      byAmerican
Vans      Superga
Colmar      Fiorucci
Henry Loyd   -   Closed
Levi’s   -   Americanino
Sisley   -   Durango
Lacoste   -   Burlington
Valentino   -   Krizia
Armani    -    Gian Marco Venturi

lunedì 30 settembre 2013

Roma 19 Ottobre

Io ci sarò, come sempre!

VI MARCIA INTERNAZIONALE PER LA LIBERTA’
DELLE MINORANZE E DEI POPOLI OPPRESSI

BERLINO, BRUXELLES, PARIGI, ROMA

SABATO 19 OTTOBRE 2013, ORE 17

da Piazza Bocca della Verità
a Piazza Campo dei Fiori

lunedì 23 settembre 2013

Il giornale degli Umbri

Un giornale che rappresenta l'Umbria e gli Umbri: nessuno nella regione comincia la giornata senza averlo sfogliato.

mercoledì 18 settembre 2013

Bic

Quante volte ho visto questo logo? Quante altre ho utilizzato questo tipo di penna? Certi simboli, certi oggetti ci accompagnano nel corso della vita senza che ce ne rendiamo conto!

sabato 14 settembre 2013

Nike

Un logo che racchiude l'America, la competizione, la sfida agli avversari e al tempo: l'osservi e pensi ai due MJ (Jordan del basket e Johnson delle piste), alle loro vittorie, ai loro record.
Se esiste un simbolo senza tempo, dinamico benché immobile, appuntito sebbene arcuato, solido eppure sospeso, elaborato ma al tempo stesso essenziale, americano tuttavia mondiale, legato allo sport malgrado ciò per tutti, ricco nondimeno popolare, questo è il logo NIKE: Capolavoro e Opera d'arte!

La politica


Un libro che rileggo sempre con interesse

giovedì 5 settembre 2013

Dolomiti e favole...

San Cassiano in Alta Badia non è un paese comune, ma la rappresentazione lignea di un luogo fiabesco; quasi una scultura naturale: costruzioni di larici, fiori alle finestre, tetti appuntiti, fontane d’acqua, verde diffuso ed intenso, fiumi con piccole cascate ad incorniciarne gli spazi.
E’ evidente il patto stabilito fra natura e comunità: le montagne si spingono fino alle abitazioni, le persone vi integrano dimore ed attività , armoniosamente e con lo stesso riguardo che i bambini riservano agli adulti.
Se passate da quelle parti ammirate il confine lieve tra agglomerato urbano e prati di boschi, meravigliatevi dell’armonia cromatica creata fra essenze e materiali, innamoratevi della piccola scuola in centro che forma i piccoli cittadini badioti.
Fra il piccolo ponte di legno e le ultime abitazioni in direzione delle montagne, si nota una casa più vecchia, avvolta da un apparente disordine, a metà fra un piccolo mulino e la residenza di un artista: pittura da rinfrescare, cardini delle finestre da irrobustire, componenti da serrare, manufatti sparsi nel vialetto secondo una disposizione incomprensibile; le persone di fuori l’osservano, riflettono e poi pensano che essendo S. Cassiano un luogo da favola, questa altro non sia che la casa delle favole!

martedì 3 settembre 2013

Dietro un logo...

Il logo AltaBadia nasconde dietro un lettering dalle tinte calde ed una architettura grafica davvero essenziale, un territorio di persone integrato in una natura che ha scolpito profili di montagne e di uomini.
Molta la cortesia, insuperabile l’accoglienza, poche le parole degli abitanti, che sanno parlare ma anche tacere, sorriderti e rassicurarti.
Se vi capita di passare per questo luogo, non calpestate i prati di fiori, ammirate la limpidezza dei numerosi piccoli corsi d’acqua e moderate il tono della voce, perché rischiereste di disturbare uno dei tanti cervi che percorrono instancabilmente i boschi di larici ed abeti.
Irripetibile e meravigliosa terra!
AltaBadia: un logo, un luogo!

lunedì 5 agosto 2013

Mi è stato chiesto di descrivere dopo Perugia, Ancona: ecco qui



Ancona, Ankòn-gomito, ruota, intorno al suo porto millenario, da sempre cerniera con l'Oriente e da sempre spazio relazionale nel medio-alto Adriatico. Una volta ingresso ai mercati europei dalla via della seta, oggi il porto ospita il passaggio di merci e persone provenienti e dirette verso i Balcani.
Ancona comincia e termina sul mare ai due estremi della via dritta che collega centro e Viale tramite piazza Cavour, nodo che ospita appunto la statua dell'illustre statista al centro di uno spazio certamente da ammodernare.
Ancona si sveglia presto, ma non va a letto tardi: è un po' come un lavoratore che dopo l'impegno quotidiano preferisce tornare a casa e dedicarsi alla famiglia piuttosto che al divertimento.
Ancona lascia la moda a Civitanova e Pesaro, ma la sua concretezza è riferimento per tutta la regione ed il Centro Italia.
Lo stile delle case lungo il Viale, la sede del Comune, delle Poste e della Camera di Commercio affascinano gli osservatori, come la Loggia dei Mercanti, il Teatro delle Muse ed il Duomo che sorveglia dall'alto città e mare.
In città hanno lavorato importanti architetti come Vanvitelli (Lazzaretto), Antonio da Sangallo (Cittadella, ma anche Rocca Paolina a Perugia, Pozzo di San Patrizio ad Orvieto, Fortezza da basso a Firenze, Villa Madama a Roma e numerose altre importanti opere), Napoleone, le cui opere potrebbero/dovrebbero essere valorizzate e mostrate a turisti ed Anconetani stessi.
Al mare si va al Passetto, ma molto più frequentata è Portonovo la spiaggia della città incastonata nella vegetazione del Conero che dalle pendici scende a picco sul mare, regalando piccole oasi sul mare all'anconetano che le conosce o sa scoprirle.
Il derby fra centro e zona commerciale è in continua disputa, con colpi sopra e sotto la cintura un po' come in tutte le città: l'asse attrezzato che si ghiaccia in inverno bloccando la circolazione tutta costituisce lo sfogo viario della città in direzione dell'autostrada, che taglia il territorio regionale da sud a nord in direzione Emilia Romagna.
Ancona è parte autonoma delle Marche e fa da spola fra entroterra e costa, e fra parte settentrionale e meridionale del territorio; per certi versi è indecifrabile a meno che uno non si informi sulle sue evoluzioni storiche ed allora può capire che le sedimentazioni che caratterizzano la città sono il portato di culture, tradizioni, abitudini che cominciando dai fondatori Dori, passano per il periodo Bizantino, quello dello Stato Pontificio, del libero Comune, della Repubblica marinara ed arrivano sino al periodo contemporaneo.
Il dialetto cittadino è originale e senza consonanze fonetiche con quelli dei paesi attigui: le "u" al posto delle "o" (picculino invece di piccolino), le "o" al posto delle "u" (docento in luogo di duecento), le desinenze in "e" invece che in "o" ("hanne" invece che "hanno"), la terza persona singolare usata al posto della terza plurale ("i ragazzi gioca a calcio", invece che i "ragazzi giocano a calcio") sono simpatiche inversioni linguistiche, cui uno da fuori si abitua giorno per giorno, magari salendo sull'1/4 che collega con corse frequenti tutta la città.
Ancona è incrocio di poteri temporali, secolari, economici e culturali: il coltissimo Vescovo Menichelli è molto presente in città, come il Governatore Spacca, il Rettore dell'ottima Politecnica Pacetti o gli esponenti del mondo delle imprese, come il Senatore Casoli, la Senatrice Merloni, gli imprenditori Giampaoli, Schiavoni, Garofoli.
Il Savoia continua a formare eccellenti studenti, come l'Istao, scuola manageriale di Villa Favorita.
Per diletto, provate a scoprire l'Ancona nascosta se avete tempo: un'altra città sotterranea opposta alla principale, con tanto di laghi, fontane e spazi nascosti, sotto la superficie su cui insistono palazzi, si aprono piazze, si incrociano strade.
Raccontatemi poi l'esperienza, mi raccomando!



lunedì 29 luglio 2013

Perugia



A volte mi capita di pensare a Perugia, la piccola Londra italiana: multirazziale, multiculturale, plurale, che sa aprire le porte alla gente e riservare un sorriso di benvenuto a tutti, studenti, turisti, visitatori.
Perugia è la sua antica Università degli Studi e pure l'altra Università (quella per Stranieri ospitata nel Palazzo Gallenga), l'Accademia di Belle Arti, la Scuola di Lingue dell'Esercito, la Scuola di Giornalismo radiotelevisivo, il suo meraviglioso Teatro, la Cattedrale in fondo a Corso Vannucci, i Monasteri in Centro, gli scorci sul Subasio e su Assisi.
E' una città piena di ragazzi che dall'alto si allunga sino alle popolose periferie in tutte le direzioni; in passato, per le vie traverse che portano in via Pascoli e da qui attraverso le scale dell'acquedotto in pieno centro storico si poteva incontrare il Professore Galli della Loggia, politologo, editorialista del Corriere della Sera ed  Ordinario di Storia dei Partiti e dei Movimenti politici, oppure il Professore Teodori, americanista ed Ordinario di Storia dell'America a Scienze Politiche, o ancora il Professore Paolo Savona (non ha bisogno di essere presentato), o il Professore Bollino, economista ed ex Presidente del GRTN, o il Magnifico Rettore Bistoni.
Anche gli imprenditori, a volte, si incontrano nel centro della città (Carlo Colaiacovo, Angelo Colussi, le Spagnoli, raramente Brunello Cucinelli) come i politici, più spesso, rappresentati dal giovane Sindaco della città Boccali o dal Deputato suo coetaneo Pietro Laffranco.
Sono lontani i tempi di Gaucci e della Serie A di calcio, ma la Pallavolo continua a regalare soddisfazioni ed a coagulare la passione sportiva della cittadina umbra: la cerniera fra Acropoli e zone esterne è assicurata dal Minimetrò, che dall'antestadio Curi porta direttamente in centro. 
L'eleganza dei palazzi è pari solo a quella degli abitanti, un po' Etruschi, un po' Romani, un po' Bizantini.
Se vi capita di andare in Biblioteca comunale (centinaia di migliaia di volumi), sappiate che quel percorso fu già descritto da Dante nel Canto XI del Paradiso ("Intra Tupino e l'acqua che discende del [...], onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole..."; non dimenticate un passaggio nei numerosi negozi di cioccolata e fingendo di perdervi cogliete l'occasione per chiedere ad un perugino doc informazioni su vie e viabilità: il dialetto, talmente caratteristico che non saprei come descrivere, vi delizierà e regalerà un sorriso!


venerdì 26 luglio 2013

Una delle prime generazioni di Europei in Nba


Drazen Petrovic e Vlade Divac hanno aperto la strada in Nba a tanti ragazzi di talento del Continente vecchio. Conservo ancora la foto di Petrovic in una vecchia edizione della rivista Super basket: aveva 17 anni ed era già considerato un fenomeno (purtroppo sfortunato).

Nike Triax

Un orologio nato per correre che non si trova ormai più in commercio. Il mio professore di Storia Economica, un giorno durante l'esame scritto, vede che lo indosso e mi chiede informazioni su forma, colore ed utilizzo come se avessi al polso qualcosa di inspiegabile e mai visto. Spiego per 5 minuti ma non riesco a convincerlo della sua funzionalità! Bellissimo ricordo davvero, che rivivo ogni volta che lo indosso (il quarzo ricopre una parte dello schermo, purtroppo).

mercoledì 24 luglio 2013

Ancora NBA



Altro italiano in NBA. Luigi Datome giocherà nei Detroit Pistons, la squadra dei mitici Dantley, Rodman, Isiah Thomas.

giovedì 18 luglio 2013

Nuovo logo



McDonald's sta sostituendo il rosso del logo che ospita la caratteristica M gialla con un verde molto austero e quasi silvestre. Svolta verso la natura, sensibilità nei confronti dell'ambiente, dicono. Certamente anche il desiderio di rinnovare e di rendere l'immagine dell'azienda al passo con i tempi, contano. Tutto apprezzabile, dico io, sia messaggio che nuove cromie, però il logo con la M gialla collocata sullo spazio rosso rimane insuperabile.

lunedì 15 luglio 2013

Il bello, il sublime


Torno nella mia città, percorro le vie ripide che conducono in centro, passo attraverso le strade in pietra, guardo le case, osservo i cortili interni dei palazzi, gli alberi, i fiori, saluto le persone: ogni volta riesco ad emozionarmi. Gubbio riempie la vista di bellezza: al visitatore ed alla sua gente.

lunedì 17 giugno 2013



Nike air 180


Ho ritrovato le mie air 180 - scaffale opposto rispetto a quello in cui si trovavano le max '90 - dopo aver notato il loro ritorno presso i nike store. Ovviamente le ho tirate a lucido! Ricordo ancora le pene di mia mamma per farle tornare bianche come appena acquistate: spesso si arrendeva ed era costretta a portarle in lavanderia (come un qualsiasi altro capo di abbigliamento)! Bentornate, immaginifiche, mitiche e fragilissime nike air 180! Mi siete mancate e mi avete fatto tornare alla mente ricordi di adolescente affollati di corse in motorino, ragazze, partite di calcio, compagni di classe, vetrine di negozi, swatch ai polsi!

giovedì 13 giugno 2013

Schott flight j.



Ricordo ai tempi del Liceo i ragazzi della I^ A che avevano tutti (erano 8) lo Schott: alcuni nero, altri marrone, nessuno nel colore mocca rappresentato nella foto.
Ebbene, il padre di uno di loro, Luca, era pilota di Alitalia ed effettuava il volo Roma-New York: all'epoca lo Schott si acquistava in soli pochi negozi in Italia e Luca lo faceva quindi comprare per i suoi amici e compagni di classe dal padre direttamente a New York, nello store ufficiale Schott! Oltretutto ad un prezzo significativamente inferiore; la condizione preliminare era la comunicazione delle misure precise da parte dell'acquirente, visto che le taglie Usa non corrispondevano a quelle italiane. Dopo un po' il meccanismo era talmente tanto rodato, che bastava che Luca guardasse l'interessato per consigliargli la taglia appropriata.

martedì 28 maggio 2013

lunedì 20 maggio 2013

Gilera SP 01


Nessuna altra moto come la Gilera SP 01. Il doppio tappo aeronautico, il telaio in acciaio, le tabelle portanumero, i colori, la spartanità tipica delle racing: insomma, inarrivabile.

Forme II


Ha una linea ancora innovativa, malgrado gli anni!

lunedì 13 maggio 2013

Cartello


Uno dei simboli dell'Italia bella: quella dei minuscoli esercizi commerciali passati, che offrivano prodotti ed i primi servizi. Nei piccoli agglomerati di campagna si trovano ancora questi cartelli, affissi in alto accanto all'insegna dell'emporio o del bar del paese.

Bic Multi-color


Che emozione possederne una da piccolo scolaro!