giovedì 5 settembre 2013

Dolomiti e favole...

San Cassiano in Alta Badia non è un paese comune, ma la rappresentazione lignea di un luogo fiabesco; quasi una scultura naturale: costruzioni di larici, fiori alle finestre, tetti appuntiti, fontane d’acqua, verde diffuso ed intenso, fiumi con piccole cascate ad incorniciarne gli spazi.
E’ evidente il patto stabilito fra natura e comunità: le montagne si spingono fino alle abitazioni, le persone vi integrano dimore ed attività , armoniosamente e con lo stesso riguardo che i bambini riservano agli adulti.
Se passate da quelle parti ammirate il confine lieve tra agglomerato urbano e prati di boschi, meravigliatevi dell’armonia cromatica creata fra essenze e materiali, innamoratevi della piccola scuola in centro che forma i piccoli cittadini badioti.
Fra il piccolo ponte di legno e le ultime abitazioni in direzione delle montagne, si nota una casa più vecchia, avvolta da un apparente disordine, a metà fra un piccolo mulino e la residenza di un artista: pittura da rinfrescare, cardini delle finestre da irrobustire, componenti da serrare, manufatti sparsi nel vialetto secondo una disposizione incomprensibile; le persone di fuori l’osservano, riflettono e poi pensano che essendo S. Cassiano un luogo da favola, questa altro non sia che la casa delle favole!

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